LE NUOVE FRONTIERE DELLA TATTOO ART
L’artista è stato presentato a Bologna in anteprima nazionale da Campogrande Concept presso lo spazio espositivo DUEUNODUE in via Galliera, 2/B. Campogrande Concept conferma così il suo impegno a dare spazio non solo ad artisti di chiara fama, ma anche a linguaggi alternativi e nuove forme espressive d’arte. La mostra si è inserita quale evento collaterale nell’ambito di Arte Fiera 2018 e del circuito Art City Bologna. Nel corso dell’inaugurazione l’artista ha eseguito una performance tecnica.
“Nell’evoluzione dei linguaggi artistici, la Tattoo Art rappresenta una delle ultime frontiere dell’espressività contemporanea. Nel significato più profondo, sia a livello etnico che semiologico, essa affonda le sue radici nelle decorazioni totemiche asiatiche e dei nativi americani fino al mondo marinaro, ma tracce di questa pratica esecutiva sono state trovate in diverse culture sin dall’antichità. Gabriele Pellerone, reggino, giovane talento della Skin Art, trasferisce i suoi lavori su pelle sintetica e li espone a parete, conferendo ad essi piena dignità estetica, al pari delle pittura tradizionale. Le opere esposte sono realizzate con aghi da tatuaggio montati su un apparecchio speciale e trasferiti sopra una superficie composta da pelle sintetica e gomma siliconica. Tatuare è come dipingere, con una differenza sostanziale: non è consentito alcun tipo di errore esecutivo, e pertanto è richiesta una particolare maestria unitamente ad una notevole padronanza tecnica dell’apparecchio. Gli aghi speciali, in acciaio chirurgico, perforano la pelle sintetica ed iniettano i pigmenti che, in seguito, si fisseranno sulla pelle in maniera indelebile.
L’artista predilige le composizioni monocrome, riservando gli interventi con inchiostri colorati solamente per evidenziare le caratteristiche di alcuni dettagli. Un linguaggio nuovo da indagare ed interpretare attraverso le fascinose simbologie, decorazioni e ritratti ‘sui generis’ che coinvolgono i mondi della musica, della moda e dei motori, al punto da definire uno status, un modo di vivere e di essere oltre le convenzioni. La rassegna si completa con una sezione di gusto Pop che richiama i temi ed i significati antropologici di questa particolarissima forma artistica.”
Giancarlo Bonomo, curatore della mostra
All’interno della mostra è stata esposta un’opera dell’artista titolata “Liberazione”, classificata come uno dei tatuaggi più grandi al mondo (1,80 x 2,00 metri).
Prosegue il percorso che ci vede sensibili ai progetti di beneficenza, sostenendo in questo caso l’associazione RE-USE WITH LOVE collaborando alla loro raccolta fondi per sostenere l’acquisto di un apparecchio per la scuola di formazione professionale stile e moda, IPSAS Aldrovandi-Rubbiani di Bologna. La storica cappelleria salentina Doria 1905 ha partecipato all’evento con una speciale Limited Edition della sua coppola “TATTOO” (in pelle pregiata 100% Made in Italy), sulla quale è stato impresso il segno indelebile come tatuaggio dall’artista Gabriele Pellerone. Le coppole sono state poi esposte negli spazi della mostra e nella boutique monomarca bolognese Doria 1905, sita in Via IV Novembre. In occasione del finissage del 28 febbraio sono state messe all’asta con la partecipazione di un ospite a sorpresa.
In occasione della conferenza stampa l’artistaha consegnato alla rappresentante della RE-Use with Love un’opera tatuata con il logo dell’associazione.